Ho letto in questi giorni il libro "The Tipping Point: How Little Things Can Make a Big Difference” di Malcom Gladwell.
Il “tipping point” e’ quell'istante che fa pendere in maniera decisiva la bilancia da una parte scatenando il momento necessario a produrre cambiamenti sociali.
E' l’attimo in cui idee, tendenze e comportamenti sociali attraversano una soglia, determinano un punto di non ritorno e generano delle “epidemie sociali” (comportamenti virtuosi o criminosi, le mode, ecc. ).
Gladwell evidenzia l’importanza del Contesto come determinante dei comportamenti sociali. Egli conclude escludendo l'intrinsecita' dei comportamenti devianti. Questi non sono dunque attribuibili a caratteristiche personali ed esclusive del singolo ma a fattori esterni che plasmano e condizionano il suo ambiente di riferimento.
Banalizzando forse un po' il ladro e' tale non perche' sia naturalmente cosi', ma perche' coglie l'occasione di esserlo.
Ho trovato assai convincente la descrizione che Gladwell fa della teoria della "finestra rotta" e della terapia d'urto (zero tolerance) applicata a New York dall'allora sindaco Rudy Giuliani per ripristinare con successo legalita' nella metropoli americana.
Gladwell individua tre tipologie di persone che scatenano il “tipping point”.
Sono essenzialmente:
• i Connettori
• gli Specialisti delle Informazioni
• i Venditori
Ciascuna di queste tre categorie di persone svolge un ruolo specifico nella dinamica dell'epidemia sociale. I primi creano "network" per la loro capacita' di aggregare persone, socialmente ed anche geograficamente distanti (Gladwell descrive in termini avvincenti la teoria dei "sei gradi di separazione").
I Connettori valorizzando il patrimonio di informazione, spesso assai specifico e circoscritto accumulato dagli Specialisti.
I Venditori sono individui dotati di carisma e di eccezionali capacita’ di persuasione e di negoziazione.
La dinamica sociale descritta da Gladwell sfocia in applicazioni di marketing allorche' egli descrive il "leverage" a fini di promozione commerciale dei prodotti che i venditori sono in grado di esercitare.
Racconto tutto cio’ perche’ a mio avviso il diplomatico ha delle caratteristiche comuni a quelle dei tre gruppi sopra descritti.
E' certamente uno Specialista dell' Informazione. E' anche un Venditore nel senso che deve "vendere" (negoziando con abilita’) le posizioni del suo Paese non solo alle autorita' di accreditamento ma anche al grande pubblico (e' il caso della Public Diplomacy).
Ed e' soprattutto un Connettore perche' ha il piede in piu’ staffe, essere inserito in ambienti sociali diversi tra loro.
In conclusione, il Connettore risponde all'esigenza di "ponti" tra gli Specialisti dell'Informazione.
Egli e' dunque un generalista o ancora un “versatilista” nel senso indicato da Thomas Friedman.
6 aprile 2008
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1 commento:
Complimenti per l'idea dell'e-book. L'ho letto tutto d'un fiato. Conoscevo già alcuni temi, essendo assiduo frequentatore del blog. Ho pensato di girarlo a tutti i miei colleghi di corso alla SIOI, seguendo il Suo consiglio per una più ampia diffusione.
Cordialmente
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